Lettura scenica dal titolo “Anna è viva - Giornalista non rieducabile” a cura dell'attrice Elsa Bossi, con Fabrizio Trullu al pianoforte.
 
Dopo il successo ad Abbadia Cerreto, San Colombano al Lambro e presso il Liceo Novello di Codogno, lo spettacolo viene riproposto a Lodi Vecchio presso la Basilica dei XII apostoli, domenica 15 settembre alle ore 21.
 
E' un'iniziativa organizzata dal Meic Lodi, dall'Arci Lodivecchio, dalla Parrocchia di Lodivecchio con il patrocinio del Comune di Lodivecchio in collaborazione con Associazione Sea, Lodivecchio Mese e Anpi Lodivecchio, realizzata con il contributo della Fondazione Comunitaria della Provincia di Lodi.
 
É il 7 ottobre 2006: cinque colpi di pistola vengono scaricati nell’androne di un palazzo del centro di Mosca. Anna Politkovskaja muore così, assassinata davanti alla porta dell’ascensore di casa dove aveva appena caricato le borse della spesa.

"Noi russi - scriveva riferendosi a Putin - non vogliamo essere granelli di sabbia sugli stivali altolocati di un tenente colonnello del Kgb."
 
Scrive l’11 settembre 2006, poco prima di essere assassinata: “Io temo l'odio. Si sta accumulando sempre di più e in maniera incontrollabile. E ho ancora più paura di coloro che con la violenza costringono dei loro simili ad accumulare un tale odio. Ho paura, perché questo odio prima o poi uscirà dagli argini”.
 
Parole drammaticamente profetiche! Questo spettacolo vuole essere un grido di pace in un mondo che vede solo vendette e vittorie.