"A un anno di distanza dall’invasione Russa dell’Ucraina del 24/2/2022, le Piazze di tutta Italia e di molte città Europee, tornano a colorarsi con i toni delle bandiere arcobaleno e a sentire pronunciare parole di Pace e inviti al dialogo, così drammaticamente assenti nella cronaca di questi 365 giorni.
“Europe for Peace”, aggregazione promossa a livello nazionale da centinaia di associazioni e organizzazioni, dopo la grandissima manifestazione del 5 Novembre che ha visto scendere a Roma decine di migliaia di persone torna a chiedere, a governi e istituzioni purtroppo fino a ora drammaticamente sordi, di uscire dalla spirale bellicista nella quale si discute solo di riarmo e strumenti di morte, far tacere le armi e usare gli strumenti della diplomazia e del dialogo perché la guerra, dopo un anno segnato da centinaia di migliaia di vittime civili e militari, dalla distruzione di un intero Paese e dallo spreco di enormi risorse in strumenti di morte, possa arrestarsi al più presto.
Lo farà a partire da un’edizione speciale della Marcia per la Pace Perugia-Assisi che si svolgerà nella notte tra il 23 e il 24/2 e con mobilitazioni che si terranno in decine di città Italiane e in ben 72 città Europee (tra cui Berlino, Bruxelles, Barcellona). Migliaia di persone, in rappresentanza di una larga e maggioritaria fetta dell’opinione pubblica, torneranno di nuovo a chiedere che le armi tacciano e un immediato cessate il fuoco, una conferenza di Pace sotto l’egida ONU e, visti anche i recenti sviluppi, iniziative concrete in direzione del disarmo nucleare per disinnescare una minaccia che rischia di diventare sempre più concreta.
A Lodi il “Coordinamento 5 Novembre per la Pace”, promosso da decine di organizzazioni della società civile ( tra cui ACLI, ANPI, CGIL, MEIC, Auser, UNITRE, solo per citarne alcune) presentatosi recentemente in una partecipatissima assemblea pubblica al cospetto del Direttore di Avvenire e del Presidente nazionale dell’ANPI, aderendo all’appello ha indetto una manifestazione che si terrà la mattina di sabato 25 Febbraio.
Il corteo, che partirà alle 10.30 da Piazza Castello, aperto da uno striscione che recita “La Pace è l’unica vittoria”, attraverserà le principali vie del centro con soste presso il Monumento alla Resistenza dove verrà deposto uno striscione che richiama l’art. 11 della Costituzione che recita in modo perentorio “L’Italia RIPUDIA la guerra” e presso il Monumento ai caduti di Piazza Zaninelli dove sarà posato un mazzo di fiori in omaggio ai caduti, civili e militari, di ogni parte, di questa e di tutte le guerre, a testimonianza di un’equivicinanza a tutte le vittime innocenti dei conflitti armati. Il corteo si concluderà con un Presidio davanti alla Prefettura di Lodi dove si potranno ascoltare testimonianze dei portuali genovesi impegnati da anni a denunciare il transito di armi verso Paesi in guerra, di obiettori di coscienza ucraini e la lettura di brani pacifisti.
Facendo appello a tutti i cittadini lodigiani auspichiamo una manifestazione numerosa, pacifica e pacifista, bella e colorata. Invitiamo tutti i cittadini a partecipare per testimoniare e rappresentare la volontà di pace della maggioranza del popolo italiano, che, troppo spesso ignorato dalla politica, chiede ai governi italiano ed Europei il coraggio e la lucidità di assumere, senza più porre tempo in mezzo, efficaci iniziative nel segno della Pace.
Invitiamo associazioni e organizzazioni a colorare il corteo con striscioni, rappresentando pienamente la trasversalità della società civile, lasciando a casa bandiere e simboli di partito e a portare fiori di carta che andranno a riempire, e colorare, il “cannone” pacifista al seguito della manifestazione".
Coordinamento 5 Novembre per la Pace – Lodi
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