Sabato 12 ottobre prossimo si terrà a Lodi la Marcia della Pace del Lodigiano che coinvolgerà cittadini, scuole, associazioni e istituzioni del territorio.

La partenza è prevista per le 9.00 da Lodi, presso la Casa del Quartiere di San Fereolo (Piazza Martiri della Libertà).

L'invito rivolto a tutti i partecipanti è di portare esclusivamente la bandiera multicolore della pace, senza simboli di partiti politici o stati, per sottolineare il carattere universale e inclusivo della manifestazione, aperta a chiunque voglia testimoniare il proprio impegno per la pace.

Il tema scelto per quest'anno è “La guerra non è un film”, un richiamo alla consapevolezza che i conflitti armati non sono spettacoli mediatici ma tragedie reali, che causano distruzione e sofferenze umane. La marcia sarà un’occasione per riflettere sulle responsabilità di ciascuno – cittadini, associazioni e istituzioni – nel promuovere una cultura di pace e solidarietà, e per confrontarsi sulle azioni concrete necessarie a contrastare disuguaglianze, ingiustizie e violenze.

Le istituzioni che hanno aderito includono il Comune di Lodi, insieme ai Comuni di Bertonico, Brembio, Casaletto Lodigiano, Castiraga Vidardo, Cavenago, Cornegliano Laudense, Corte Palasio, Crema, Lodi Vecchio, Mairago, Merlino, Orio Litta, Ossago Lodigiano, Tavazzano, Terranova dei Passerini, Turano Lodigiano, Villanova del Sillaro, e la Provincia di Lodi.

La marcia sarà scandita da momenti significativi in cui verranno ricordate alcune figure che hanno lavorato per la pace nella comunità lodigiana. Alla moschea verrà ricordata Latifa Gabsi, impegnata per anni nel doposcuola popolare. Alla Camera del Lavoro sarà allestito un momento scenografico per riflettere sul dramma della guerra. Nel passaggio davanti a Famiglia Nuova si renderà omaggio a don Leandro Rossi, mentre presso la Chiesa delle Grazie verrà ricordato don Angelo Carioni.

Durante i passaggi davanti al Duomo di Lodi e alla Chiesa Romena Ortodossa, si rifletterà sul valore universale della pace e sulla necessità di un dialogo interreligioso.

Uno dei momenti centrali della marcia sarà all’arrivo, quando un drone di pace solleverà una bandiera.

Questo gesto simbolico vuole evidenziare come uno strumento oggi spesso associato alla guerra possa essere utilizzato per promuovere la pace, dimostrando che un futuro diverso è possibile. La partecipazione alla marcia sarà ampia, con oltre 400 studenti delle scuole lodigiane e la Consulta degli Studenti che hanno già confermato la loro adesione. Decine di associazioni locali e i sindacati CGIL, CISL e UIL saranno presenti, insieme a Flavio Lotti, Coordinatore Nazionale della Marcia della Pace PerugiAssisi, che testimonierà con la sua presenza l'importanza di un impegno continuo per la pace.