L'Unione Artigiani di Lodi organizza un incontro formativo, che si terrà lunedì 26 febbraio, nella sala Meeting della sede di via Lago Maggiore alle ore 21.
L'argomento trattato è quello dell'omicidio stradale, lesioni stradali e imputazioni colpose a seguito di incidente stradale. L'argomento sarà affrontato innanzitutto dal punto di vista normativo, insieme agli esperti dell'area legale dell'associazione di categoria, ovvero gli avvocati Simone Raggi e Mattia Benelli dello Studio Benelli.
La serata vedrà anche l'importante intervento dei rappresentanti delle forze dell'ordine, nelle persone di Patrizia Villano, dirigente della Sezione Polizia Stradale di Lodi, che tratterà il tema dell'omicidio stradale e delle lesioni personali gravi e gravissime conseguenti ad incidente stradale, nuove figure di reato introdotte dalla legge 41 del 2016, e dell'ispettore Francesco Giovoni, capo Ufficio Incidenti presso la Sottosezione autostradale di Guardamiglio, che invece relazionerà sui casi trattati dall'Ufficio in merito ad incidenti mortali e gravissimi avvenuti in autostrada A1 nel tratto di competenza, evidenziando tutte le implicazioni sia investigative che penali conseguenti ai sinistri stradali.
Non mancherà l'esperienza in ambito assicurativo con la relazione dell'agente Davide Berti di Axa Assicurazione.
“L’accento verrà posto sulle condotte di guida vietate dal Codice della Strada – ha comunicato Patrizia Villano - che aggravano le ipotesi delittuose di omicidio stradale e di lesioni gravi e gravissime. In particolare si parlerà del reato commesso da conducente alterato perché in stato di ebbrezza alcolica o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, oppure in presenza di comportamenti pericolosi quali l’eccesso di velocità, l’attraversamento con semaforo rosso, la guida contromano, l’inversione di marcia in prossimità di intersezioni curve o dossi o altro. Si focalizzeranno, inoltre, le aggravanti derivanti dalla guida senza patente e dalla mancanza di copertura assicurativa fino ad arrivare alle sanzioni accessorie alla pena quali la sospensione e la revoca della patente di guida”.
“Oggetto della disamina saranno le norme del codice penale – ha commentato Simone Raggi -, del codice di procedura penale e del codice della strada interessate dalla riforma che ha introdotto nella nostra legislazione misure molto severe per chi, alla guida di un veicolo a motore, provoca colposamente un incidente stradale dal quale derivino lesioni gravi o gravissime ovvero il decesso di una o più persone”.
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