Martedì 23 ottobre alle 21, al Teatro alle Vigne di Lodi, il pianista Jeffrey Swann apre la Stagione di Musica, a cura degli Amici della Musica “A. Schmid” di Lodi.
In programma Busoni (Diario Indiano), Debussy (le Estampes, quattro Preludi, e L’Isle joyeuse), Chopin (Barcarola), Liszt (tre brani dagli Anni di Pellegrinaggio e la Rapsodia Ungherese n.12).
Concerto in collaborazione con Serate Musicali, Milano.
Il celebre pianista americano Jeffrey Swann è ben conosciuto nel nostro Paese, per i numerosi concerti che tiene con regolarità nelle Stagioni delle maggiori Società Concertistiche; e per i Festival e rassegne che ha guidato, come il Festival Ciani a Cortina d’Ampezzo e i Concerti della Scuola Normale di Pisa.
In questo concerto Swann presenta autori che predilige, e che ha inciso in più occasioni. Sarà affascinante scoprire i legami tra lo Chopin della Barcarola – nella sua grande maturità – e il Debussy delle Estampes e dei Preludi. Un pezzo così classico, ma trascolorante di effetti imprevisti, che suscitò l’ammirazione di Debussy e di Ravel. Nella Barcarola Chopin tributa un omaggio al mito di Venezia: la più consona, con le suggestioni coloristiche delle sue luci, delle sue nebbie, della sua irrealtà di città sull’acqua, alla sensibilità del compositore polacco.
L’Italia affascina anche Debussy, nelle Collines d’Anacapri (che Swann ha scelto fra i Preludi); e Liszt, di cui il pianista ci fa ascoltare Jeux d’eau à la Villa d’Este; mentre la Spagna strega Debussy, che ascoltiamo nella Soirée dans Grenade (dalle Estampes) e nella Puerta del Vino (dai Preludi).
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