La Fisar Lodi (Federazione Italiana Sommelier Albergatori e Ristoratori) scalda i motori e presenta il corso di primo livello.
Per Mercoledi 19 settembre alle 21 è previsto infatti l’Open day –presso la sede alla Faustina, nei locali della Wasken Boys- per illustrare l’appuntamento dell’autunno che darà modo a tanti appassionati di vini di affacciarsi in maniera decisa e determinata all’universo della sommellerie. I
l sommelier è una persona con abilità nella degustazione di vini, che spesso consiglia i clienti nei ristoranti, nelle enoteche, nel corso di eventi, nelle manifestazioni, e che mesce il vino con gesti studiati, abili, lenti e precisi, in modo da non determinare conseguenze spiacevoli nella bottiglia. Il cammino per diventare sommelier professionista è un percorso che dura tre anni. Tre anni di studio, di pratica, di degustazioni e di impegni continui, che partono dal primo livello e si concludono alla fine con l’esame e la consegna del tanto agognato tastevin, la caratteristica ciotola d’argento che viene usata per la degustazione del vino e che viene portata al collo come emblema del sommelier.
“I corsi del primo livello inizieranno il prossimo autunno –spiega Daniele Acconci, delegato Fisar di Lodi- e le lezioni saranno tenute da docenti molto qualificati e saranno di altissimo livello, permetteranno agli studenti di acquisire ottime competenze per poi affrontare il secondo e terzo livello con l’adeguata preparazione”.
Alla serata del 19 settembre potranno partecipare tutti coloro che sono interessati e intrigati dal mondo del vino. Sarà illustrato il percorso di studi che sarà intervallato e arricchito da visite nelle cantine e da gite culturali aventi come tema il vino, naturalmente.
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