Mancano solo venticinque giorni all'apertura della IX Edizione del Festival della Fotografia Etica a Ld e sn state scelte le mstre che s ptrann vstare tutti i weekend, dal 6 al 28 ottobre. Eccole !

Nello spazio Tematico quest’anno verrà raccontata la complessa relazione uomo-animale con le sue sfumature e sfaccettature che quattro autori hanno approfondito in modo differente e coinvolgente: Ami Vitale - Storie che fanno la differenza; Nikita Teryoshi - Discendenza senza corna; Paolo Marchetti - Il prezzo della vanità e Wu Jingli - Gli uomini dei cani.

Nello spazio Approfondimento una singola mostra ed un progetto a lungo termine. E’ lo spazio dedicato a capire a fondo una storia, una tematica, con il dettaglio e il tempo necessario per questioni complesse e delicate; storie individuali che diventano un fenomeno sociale di grande impatto collettivo: Mary F. Calvert - La battaglia dall'interno: violenze sessuali nell'esercito americano.

Nel festival del fotogiornalismo Italiano non poteva mancare uno spazio dedicato agli eventi che hanno segnato la cronaca e le vite di così tante persone nell’ultimo anno, in un mondo sempre più globale e interconnesso.
I fotografi di questo spazio e le loro mostre ci raccontano di guerre dimenticate, ma atrocemente vive, di nazioni da sempre nemiche che dopo lunghe divisioni cercano nuove strade di riconciliazione.
Vite per sempre segnate dal terrorismo accanto a scatti di chi ha dato tutto, solo perché noi potessimo essere informati dei fatti; conoscere la realtà per comprenderla e cambiarla, questa è la loro testimonianza: Adam Ferguson - Le bambine rapite da Boko Haram; Filippo Venturi - Fabbricato in Corea | Sogno coreano; Michele Guyot Bourg - Vivere sotto una cupa minaccia; Olivier Laban-Mattei - Yemen, le rovine di quella che era una volta la "felice Penisola Araba" e Shah Marai - Vite afgane.

ll World.Report Award è il concorso internazionale del Festival di Lodi che ha lo scopo di dare voce e supporto all’impegno sociale dei fotografi ed è aperto a tutti fotografi italiani e stranieri, professionisti e non.
Il soggetto è l’umanità con le sue vicende pubbliche e private, le sue piccole e grandi storie; i fenomeni sociali, i costumi, le civiltà, le grandi tragedie e le piccole gioie quotidiane, i cambiamenti e l’immutabilità: Master Award | Paula Bronstein - Apolidi, abbandonati e indesiderati: la crisi dei Rohingya; Short Story Award | Tommaso Protti - Terra rossa; Spot Light Award | Camillo Pasquarelli - La valle delle ombre; Single Shot Award | 30 autori e Student Award | Nanna Heitmann - Passando dalla finestra - La fine di un'era.

La sezione storica del festival prende spunto dai reportage commissionati dalle organizzazioni no-profit sui territori e sulle tematiche in cui operano.
Quest’anno, per la prima volta, tre mostre di questo spazio sono il risultato di una specifica sezione del concorso internazionale, il World Report Award- Documenting Humanity 2018.
Voci e testimonianze che possiamo conoscere solo grazie allo sforzo di fotografi impegnati direttamente sul campo. Ancora una volta l’immagine è motore per il cambiamento: AfricanDrone | Johnny Miller - Strade che non conducono in nessun luogo; Care Harbor | Sally Ryan - Prendersi cura degli invisibili di Los Angeles; AVSI | Marco Gualazzini - Mwavita - Nata in tempo di guerra e Water Grabbing Observatory | Fausto Podavini - E io muterò i fiumi in luoghi aridi.

Lo spazio Corporate for Festival è dedicato alle mostre realizzate in collaborazione e sostenute dal mondo delle aziende profit, che attraverso lo sviluppo di progetti di responsabilità sociale d’impresa vogliono gestire efficacemente le problematiche d'impatto sociale ed etico.
Quest'anno, vengono presentati due progetti realizzati in collaborazione rispettivamente con Fujifilm e COOP Lombardia: Fujifilm | Paolo Siccardi e Roberto Travan - Arma il prossimo tuo e COOP Lombardia | Silvia Amodio - Human Dog alimenta l'amore.