In occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, si è costituita anche a Lodi una rete per promuovere e organizzare iniziative sul territorio locale che hanno lo scopo di sensibilizzare la cittadinanza e sollecitare una riflessione sul tema della violenza sulle donne.
Si tratta della conclusione di un percorso portato avanti dalle Istituzioni territoriali, da allievi di alcune scuole del Lodigiano, dall’Azienda Socio Sanitaria Territoriale, dal Centro Antiviolenza ‘La metà di Niente’ di Lodi, dall’Associazione Donne&Donne di Sant’Angelo Lodigiano e dal Comitato Se Non Ora Quando? di Lodi durante tutto l’arco dell’anno.
Le iniziative, che si attueranno proprio nella giornata di venerdì 25 novembre, prevedono un momento centrale al Bassi di Lodi dalle 11.15 alle 13.00, 'perché la violenza sulle donne si combatte sin dai banchi di scuola'; soo previsti gli interventi della psicologa Claudia Sposini, mentre Sara Moro e Paolo Mirco, del Teatro dell’Improbabile, presenteranno un Monologo sul femminicidio; la Classe 3 A del liceo classico Maffeo Vegio, coordinata da Laura Coci e Ivano Mariconti, leggerà racconti di scrittura creativa, dal titolo "Relazioni Pericolose".
Infine la psicologa Laura Servidati del Centro Antiviolenza 'La metà di niente' concluderà la mattinata presentando l’attività di prevenzione svolta dal centro stesso.
Nella prima mattina, invece, nell’atrio dell’Ospedale Maggiore di Lodi, in viale Savoia, ci sarà una distribuzione di volantini. Un video dei lavori attuati dalle scuole girerà tutta la giornata in loop sul maxischermo dell'ospedale.
Infine presso i presidi dei Consultori di Lodi, Codogno e Sant'Angelo Lodigiano gli studenti incontreranno il pubblico, con il coordinamento della responsabile, Laura Cuzzani.
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