Martedì 19 dicembre chiude ufficialmente l’anno di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023.

La manifestazione ha prodotto numeri importanti e ha posto le basi per una collaborazione fra le due città e i due territori.

I dettagli sono stati illustrati questa mattina dai sindaci delle due città Laura Castelletti e Giorgio Gori, con l’assessore Andrea Poli.

Bergamo Brescia Capitale italiana della Cultura 2023 ha mantenuto le promesse dichiarate al termine del primo semestre, con circa 11,6 milioni di visitatori, considerando pernottamenti ed escursionisti, provenienti da tutta Italia e da paesi europei quali Germania, Spagna, Svizzera, Francia, Regno Unito, da destinazioni intercontinentali USA, Cina e India.

Si tratta di un aumento di circa il 40% rispetto allo stesso periodo del 2022. Numeri importanti che superano le aspettative dichiarate dalle due amministrazioni comunali all’interno del dossier di progettazione, dove era fissato come obiettivo il +20% di visitatori.

Domani quindi le cerimonie di chiusura. Il Teatro Grande di Brescia e il Teatro Donizetti di Bergamo saranno collegati in diretta fra loro, come in occasione dell'inaugurazione, per ospitare la cerimonia istituzionale di chiusura che si terrà in contemporanea nelle due città.

Al termine della celebrazione congiunta, dalle 18.30, seguirà la serata di festeggiamenti in cui la musica e la cultura faranno da protagoniste.

Diverse realtà musicali del territorio vivacizzeranno la città di Brescia con la loro presenza nelle vie e nelle piazze. Ad aprire le danze sarà la Magicaboola Brass Band, mentre il gran finale sarà affidato a Saturnino, compositore e bassista che movimenterà l’ultima serata offrendo un dj set live a partire dalle ore 22.15 nello spazio antistante il Teatro Grande in corso Zanardelli.

Saranno aperti al pubblico gratuitamente e con orario prolungato fino alle 23, il museo Santa Giulia, la Pinacoteca Tosio Martinengo, Palazzo Martinengo, Mo.Ca., il Museo Nazionale della fotografia e il Museo Diocesano.