Artisti europei a Cremona, atto terzo.
Ha aperto i battenti nei locali di ‘Immagini, Spazio, Arte’ di via Beltrami la terza collettiva di artisti italiani e stranieri caratterizzati dalla cifra della ricerca.
Con l’intervento di Gianluigi Guarneri, critico d’arte, sono state presentate le opere di tredici tra pittori e scultori.
La collettiva si apre con le due tele della bresciana Ornella De Rosa, attenta da sempre all’universo femminile; qui le sue donne dai volti espressivi sono avvolte in cromie sfumate, tagliate da elementi architettonici che le mettono in rilievo.
Ecco, poi, le due opere del giovane aretino Lorenzo Fiorentino; appassionato d’arte, lascia libero sfogo alla propria creatività, aggiungendo alle cromie frasi e scritte in varie lingue nel tentativo di estendere il messaggio dell’artista all’universo intero.
Le donne, ed in particolare i loro volti, sono il motivo dominante dei tre quadri della romana Antonietta Nori, mentre la sua collega Anna Maggio allarga il suo orizzonte espressivo anche alla figura maschile.
La catanese Maria Gaia Sindoni affida il suo messaggio d’amore a dipinti nei quali la ricerca surreale diviene dominante nella stesura delle forme e dei colori.
Altrettanto espressive sono le donne inserite nei quadri della romana Paola Leonardi, quasi ‘nature morte’ tra oggetti geometrici descritti appositamente per mettere in risalto il segno femminile.
Volti di donne dallo sguardo estatico spiccano anche nel dipinto della varesina Daniela Danova, al quale si accompagna un suggestivo quadro dove emerge la forza comunicativa del colore.
La romana Mara Morolli propone al pubblico cremonese una veduta notturna della Capitale assieme ad un paesaggio boschivo in grado di attirare l’osservatore.
Interessanti i due panorami del torinese Massimo Nuvoli; con le bombolette ricava opere surreali che descrivono paesaggi montani e marine struggenti.
L’altra torinese Pamela Rosa Clot, in arte Pam, mette in mostra un panorama onirico sospeso tra cielo e mare, assieme ad un dipinto dai contorni surreali.
Nella vita fa lo stilista il napoletano Ciro Di Fiore, in arte Daniel; lo si intuisce immediatamente nei due quadri dedicati proprio al mondo della moda, con un invito a “Non stravolgere la vita”.
Ecco, poi, le due opere della francese Marie Helene Allemandou caratterizzate da una forte tensione all’astrazione ottenuta con l’uso esclusivo del colore e delle inserzioni materiche.
Da Verbano Georges Maestroni Cannobio porta a Cremona tre paesaggi della sua terra, con una attenzione particolare alla natura che sembra voler catturare l’intero universo.
La collettiva si chiude con le due sculture del romano Maurizio Orsolini, forme stilizzate che indagano sull’essenza femminile.
La mostra allestita nelle sale di ‘Immagini, Spazio, Arte’ di via Beltrami a Cremona resterà a disposizione dei visitatori fino a sabato, 16 giugno.
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