Quarto appuntamento a Cremona con la rassegna d’arte contemporanea dedicata alla sperimentazione in chiave europea.
Nelle sale di ‘Immagini, Spazio, Arte’ di via Beltrami hanno trovato posto le opere di dodici artisti che si sono misurati con la figurazione.
La mostra, presentata dal critico d‘arte Gianluigi Guarneri, si apre con le due opere a carattere simbolico dell’aretino Walter Tiezzi; nella prima l’artista si confronta con le problematiche attuali, dalla politica alla vita sociale, mentre nella seconda – inviata al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella - recupera il valore del Tricolore.
Con la cremonese Katia Pazzoni si entra nella sfera delle relazioni interpersonali, riprodotte in chiave innovativa con movimenti a spirale.
La torinese Luisa Conte esprime nelle due opere in mostra la sua passione incondizionata per i gatti, diventati nella sua visione della realtà la finestra che apre sul mondo circostante.
La passione nel rapporto tra uomo e donna è, invece, il motivo dominante dei due quadri della romana Rosanna Cerutti, capace di esprimere con evidenza il fascino che promana dalla femminilità.
Ecco, poi, i volti – sempre al femminile – della romagnola Monica Bologna, alle prese con modelli espressivi che si muovono tra le colorazioni più scure degli sfondi e l’argento delle figure rappresentate.
L’ambiente naturale e le infiorescenze sono i temi caratteristici dei due dipinti quasi monocromatici – un intenso blu – del varesino Giuseppe Oliva; bastano pochi tocchi di colori primari per dare espressività a panorami suggestivi.
Vive ed opera a Parigi, ma è originaria di Mantova Sofia Cavicchini, già in mostra a Cremona con le sue sculture; in questa occasione, propone due dipinti dove la forza comunicativa è affidata quasi esclusivamente al colore, con rapide ed essenziali pennellate descrittive.
Stregata dalla luna, la piacentina Roberta Rocca la descrive in ogni suo dipinto, da quelli di grosse dimensioni a carattere polimaterico, ai quadretti dal gusto raffinato dove emerge anche l’attenzione per la musica.
Il romagnolo Fabio Righi si cimenta con il messaggio perenne del Nuovo Testamento, riprodotto in due opere che richiamano in maniera esplicita il senso più profondo dell’eucarestia nella rappresentazione dell’ltima Cena.
Con la bergamasca Loris Maria Pediconi entriamo nell’alveo della pittura informale; i panorami descritti dall’artista, con tonalità che si muovono dal giallo intenso al blu scuro, riescono ad avvincere lo spettatore.
Appassionato di fotografia, il torinese Aldo Basili ama descrivere nei suoi panorami il senso del movimento, reso in particolare sfumando le immagini riprodotte sulla tela.
La mostra si chiude con i due dipinti del piacentino Roberto Tortelotti, in arte RTA; i colori dominanti sono quelli più caldi della tavolozza – il rosso ed il giallo – con inserzioni materiche che servono all’artista a sviluppare i suoi temi.
La collettiva, allestita nelle sale di ‘Immagini, Spazio, Arte’ di via Beltrami a Cremona resterà aperta al pubblico fino a sabato, 30 giugno.
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