Ultimo appuntamento prima della pausa estiva con la rassegna 'Arte in Atrio', promossa a Lodi dalla Fondazione Banca Popolare nella sua sede operativa di Via Polenghi Lombardo.
Curata da Mario Quadraroli, in questa occasione fa spazio alle opere di Letizia Merati, dal titolo: 'Facce'.
L'inaugurazione è prevista per mercoledì 3 luglio alle 17, con la presentazione affidata a Mario Diegoli e Angelica Zaniboni.
Facce grandi come totem. Facce che sono mappe da esplorare. Facce che osservano. Negli occhi una sorta di stupore che si mescola all'azione del guardare in modo sospeso, senza giudizio. La pelle è disegnata, stratificata. Porta segni e tracce di ciò che è stato, impronte di noi stessi, ma forse anche accenni di ciò che vorremmo essere. Un inno ai segni che ci contraddistinguono, che ci rendono gli uni diversi dagli altri, al “senzatrucco”, al valore di una ruga che racconta e aggiunge sfumature preziose.
Letizia Merati, nata a Crema, dopo aver lavorato in vari settori legati alla conoscenza delle lingue cambia totalmente direzione e ritorna alla passione per l’arte abbandonata in giovane età. Da una ventina d’anni si dedica alla sua espressione artistica. Inizia con la co-fondazione di un atelier artistico permanente dove conduce una libera ricerca che spazia dalla rivisitazione e il recupero di vecchi oggetti alla creazione di installazioni e progetti artistici (2004-2009). Prosegue poi individualmente sotto la preziosa guida del pittore e maestro d’arte Tzugane Mizu (2009-2011) con il quale esplora e definisce meglio la sua personale poetica e inizia a esporre i suoi lavori in mostre collettive e personali. Vive e lavora a Crema dove continua a dedicarsi alla sua ricerca artistica. Si occupa anche dell’organizzazione di piccole mostre di e con altri artisti.
La mostra proseguirà sino ai primi di ottobre.
Era ricoverato a San Giovanni Rotondo, in Puglia, per...
E' accaduto nel Cremonese; le forze dell’ordine stanno...
Un uomo di 57 anni di Vescovato ha improvvisamente perso...