La galleria ‘Immagini, Spazio, Arte’ di via Beltrami a Cremona apre la stagione 2017-2018 con una mostra personale impegnativa.

Il direttore artistico Dino Cecconi ha deciso di fare spazio – per l’occasione – alle opere dell’artista piemontese Mauro Decio Cometti.

Si tratta di una ventina di dipinti che consentono di avvicinarsi con discrezione al messaggio simbolico consegnato dall’artista alle sue opere.

Tre gli elementi di fondo che consentono di entrare in contatto con la visione della realtà di Cometti: i ‘vuoti’, gli ‘archetipi e le ‘fibre’.

Per l’artista piemontese il vuoto è il luogo ideale dove si annida lo spirito, l’essenza stessa delle persone e delle cose.

A differenza del ‘pieno’ che si può corrodere e deperire, il ‘vuoto’ è – per Cometti – il mondo dell’immateriale fatto di sentimenti, emozioni e sogni: è qui che si impara a conoscere l’uomo e la sua essenza.

Gli ‘archetipi’, invece, sono delle vere e proprie chiavi grazie alle quali si può penetrare nella conoscenza dell’universo.

Attraverso questo linguaggio il pensiero dell’uomo si fa sostanza tangibile diventando realtà.

Oggi l’uomo contemporaneo si è allontanato da queste forme interpretative dell’essere e rischia di non riuscire più a comprendere il senso stesso del suo esistere.

Infine, con le ‘fibre’, vale a dire le strutture del pensiero in perenne evoluzione, si stabilisce un collegamento tra terra e cielo attraverso un processo di espansione e di concentrazione.

Il risultato finale è in questa serie di opere dal forte valore simbolico e di interpretazione non immediata, in grado di attirare l’attenzione dello spettatore, stimolandolo ad una riflessione di ampio respiro.

La personale di Mauro Decio Cometti, presentata dal critico d’arte Gianluigi Guarneri, resterà a disposizione dei visitatori nei locali di ‘Immagini, Spazio, Arte’ di via Beltrami a Cremona fino a sabato, 16 settembre.