Dopo la personale dedicata al piemontese Mauro Decio Cometti, Italart propone ora al pubblico cremonese una collettiva d’arte contemporanea riservata ad una decina di artisti italiani e stranieri.
La rassegna allestita nei locali di Immagini, Spazio, Arte in via Beltrami è stata presentata ufficialmente dal critico d’arte Gianluigi Guarneri.
La mostra si apre con le due opere di Giampiero Bonfantini; l’artista bresciano di Vobarno propone, anzitutto, un singolare mosaico ricavato con altre vecchie opere ricostruite; ecco, poi, un riquadro a sfondo scuro sul quale lo spettatore può muovere a suo piacimento pannelli materici, ricavandone composizioni sempre nuove.
Con la giovane artista milanese Claudia Braghetto si entra in un mondo fatto di richiami astratti che affrontano temi di rilevanza universale, come il rispetto degli animali.
Il romano Carmelo Crea ha fatto della composizione digitale una vera e propria arte con la quale realizza opere che si richiamano alla cultura degli anni ’60 fatta di libertà e rispetto per l’ambiente.
L’altra romana Carla Sello è attirata, invece, dai vortici celesti che propone su fondo scuro ottenendo opere suggestive che attirano l’attenzione dello spettatore.
Con la bresciana Angela Chiarini si torna alla rappresentazione estatica dei paesaggi che ci circondano, proposti nella straordinaria varietà dei loro colori naturali.
Un angolo a se stante è dedicato a Vincenzo Guidotti, artista modenese scomparso sedici anni fa; nei suoi dipinti si rivive una stagione artistica ormai passata, ma che conserva intatta tutta la sua originalità.
La tarantina Renata Cuomo espone quattro dipinti grazie ai quali immerge lo spettatore nelle atmosfere caratteristiche di questa parte del meridione, fatte di colori sgargianti; l’artista pugliese si sofferma anche sull’identità della donna in una cultura in cambiamento.
Con la parmense Maria Laura Bellotti si passa alla bellezza intrinseca delle marine e dei paesaggi, colti nella loro espressione più libera e selvaggia, quella che affascina maggiormente lo spettatore, non più abituato a soffermarsi sull’incanto che solo la natura riesce a dare.
Singolari sono le opere del bresciano Luca Savoldi; ricavate su una base in cemento, raccontano per simboli evocativi il dramma di tanti profughi alla ricerca di una vita nuova che rischiano, però, di rimanere vittime dei loro desideri più profondi.
I dipinti proposti da Laura Corti si rifanno in maniera esplicita all’arte informale che privilegia il colore per comunicare emozioni e stati d’animo; la forma è ridota all’essenziale, in questo caso strisce verticali su fondo scuro.
Italiana, Rosangela Bombieri vive ed opera da anni a New York dove propone opere dalle quali emerge con evidenza la sensibilità tipica della cultura artistica italiana ed europea, fatta di attenzione alle sfumature cangianti e di cammei messi in risalto.
La collettiva d’arte contemporanea si completa con le due sculture in legno della tedesca Simone Carole Levy: una donna sulla nave che affronta l’ignoto ed il titano che solleva il mondo.
“Anche in questa occasione la galleria Immagini, Spazio, Arte è riuscita a stupirci con la varietà delle sue proposte artistiche” ha riconosciuto Angelo Rescaglio, noto esponente degli ambienti culturali cremonesi.
La mostra allestita nelle sale di via Beltrami a Cremona resterà a disposizione del pubblico fino a sabato 30 settembre.
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