L’artista Teodoro Cotugno dona alla Fondazione Banca Popolare di Lodi una collezione di ventinove sue opere calcografiche.
Si tratta delle incisioni esposte nel Claustro della Provincia di Lodi in occasione della mostra dal titolo "Gli stati dell’arte. Variazioni e ricerca nella stampa d’autore".
Alcune di queste opere, che rappresentano immagini suggestive di Lodi e del Lodigiano, rimarranno esposte nell’atrio della sede operativa della Fondazione dal 21 novembre al 3 dicembre.
Incisore e pittore, da diversi decenni Teodoro Cotugno rappresenta con la sua opera una delle figure più significative del nostro territorio.
La mostra "Gli stati dell’arte. Variazioni e ricerca nella stampa d’autore" ha proposto gli esiti artistici della sua sperimentazione nel campo della grafica d’arte, ambito nel quale, prendendo a prestito le parole di Tino Gipponi «Teodoro detto Rino, da anni ha raggiunto esiti di qualità tanto da qualificarlo tra i migliori incisori del panorama nazionale».
Si tratta di quattordici lastre originali, diventate ventinove opere di dimensioni diverse, che, dopo essere state esposte in Provincia, vengono ora donate alla Fondazione Banca Popolare di Lodi.
La bellezza della sua produzione artistica nell’attività incisoria risiede nella leggerezza del tratto che rivela la sua inclinazione contemplativa verso la terra in cui vive, la nostra pianura lodigiana, alla quale è legato e che rappresenta una delle sue principali fonti di ispirazione.
«La promozione della mostra di Teodoro Cotugno è diventata un’opportunità per la nostra Fondazione di offrire un ulteriore contributo alla valorizzazione del territorio lodigiano, della sua storia e della sua cultura, affinché l’arte locale diventi parte di un patrimonio collettivo» sostiene il presidente Castellotti «e la donazione delle acqueforti, che sarà formalizzata a breve, è per noi un riconoscimento importante del nostro ruolo».
Era ricoverato a San Giovanni Rotondo, in Puglia, per...
E' accaduto nel Cremonese; le forze dell’ordine stanno...
Un uomo di 57 anni di Vescovato ha improvvisamente perso...