"La giovane Saman Abbas, appena maggiorenne, è scomparsa ormai dal 30 aprile nelle campagne di Novellara (RE) a poco più di un centinaio di chilometri da Lodi.

Una ragazza barbaramente uccisa per una scelta di libertà da chi l’avrebbe dovuta proteggere e amare. Una ragazza che già nel 2020 aveva chiesto aiuto e denunciato i propri parenti, che appena diventata maggiorenne si era rivolta ai carabinieri per riavere la carta d’identità.

Noi condanniamo fortemente

Non è accettabile che una donna muoia per una scelta di libertà, il diritto di essere ciò che si è e ciò che si vuole essere è un diritto inalienabile, che non può essere messo in discussione o negato da alcuno.

Non esistono motivi culturali, religiosi o tradizioni che possano negare la libertà della persona e il diritto alla sua autodeterminazione. Per di più ricorrendo a violenze e soprusi, fisici e psicologici, che possono spingersi fino a togliere la vita.

Da anni le DonneDem del lodigiano condannano fortemente tutte le violenze e i soprusi fisici e psicologici fino al gravissimo crimine di togliere la vita. Denunciamo una situazione intollerabile di emarginazione sociale e culturale in cui versano molte famiglie, soprattutto immigrate, anche nel nostro territorio.

Donne, ragazze e bambine vittime di violenze e costrizioni che non trovano nella propria comunità la solidarietà, neanche umana, se non quando è ormai troppo tardi.

Donne, ragazze e bambine che non hanno la sufficiente protezione dalle istituzioni neanche quando ci sono l’evidenza e le denunce.

Donne, ragazze e bambine che vivono in famiglie e contesti a cui non è permessa un’integrazione vera e completa nella nostra società. Nuclei isolati ed emarginati dalle reti di coesione sociale che dovrebbero essere al loro fianco per favorire l’integrazione sociale e culturale.

Non accettiamo che un sistema e una società possano tollerare un dramma come quello di Saman senza interrogarsi, tutti, su cosa possiamo fare perché non si ripeta. Perché nessuna altra ragazza sia uccisa da chi dovrebbe proteggerla".

DonneDem provincia di Lodi