Estate : tempo di vacanze ma anche di abbandoni e non solo.
La presidente di ANAPIC, Lucia Rizzi, in una nota indirizzata ai massimi vertici della Regione Lombardia e delle case popolari, MM E ALER, non solo chiede che non si abbandonino gli animali domestici, ma che si tutelino i loro diritti garantendo spazio, cura, igiene e una alimentazione adeguata, ma che si inizi a regolamentare l’assegnazione delle case popolari proponendo delle modifiche di legge Regionale per l’assegnazione delle case anche a tutela degli animali domestici, premesso che oggi nessuna norma può vietare di possedere animali da affezione in casa e o nei condomini, vedi legge di riforma 220 DEL 2012 che annulla nei regolamenti contrattuali e assembleari qualsiasi divieto di possedere animali domestici.
Negli ultimi periodi, sono pervenute in associazione e a molti amministratori di condominio, segnalazioni da parte di inquilini delle case MM e ALER, con una frequenza sempre più assidua, di persone assegnatarie e abusive degli alloggi con più cani di grossa mole e di razza (pittbull e rotwailler), lasciati liberi negli spazi comuni delle case MM – ALER, nonché detenuti in locali di piccole dimensioni con conseguenze abbastanza evidenti sulla stabilità caratteriale degli animali, che una volta liberati negli spazi comuni dagli stessi padroni diventano autori di aggressioni a persone e cani di passaggio.
Un altro tema è legato all’igiene e al degrado, che prolifera in mancanza di senso civico degli stessi proprietari che non raccolgono le deiezioni dei loro animali, a scapito di bambini e adulti, con la conseguenza del proliferare della presenza anche di topi.
La presidente ANAPIC continua nella nota:
“Il possesso di animali, nel caso di specie di cani di grossa mole, diventa un vero e proprio maltrattamento a cui non possiamo più assistere, con la possibilità quasi ovvia che gli stessi non avendo spazio e vita adeguati , aggrediscano e vengano sicuramente abbandonati dai padroni, non essendo più in grado di gestirli nel tempo.
Questo il motivo della richiesta d’incontro con i referenti della Regione e delle Case popolari per una proposta di modifica del Regolamento Regionale per l’impostazione corretta relativa all’assegnazione alloggi popolari che preveda comunque di possedere in appartamenti animali domestici da affezione, soprattutto quelli di media e piccola taglia a favore di persone fragili, anziane, con disabilità e non vedenti, e che escluda il possesso cani molossoidi e di grossa mole in appartamenti di piccole dimensioni che non sarebbero adatti per la vita di un cane di tale mole che dovrebbe vivere all’aperto., per mantenere un carattere equilibrato e adeguato a vivere nella comunità. Si evidenzia inoltre un ulteriore aspetto che è legato al sostentamento di un cane di grossa mole, che in persone con criticità economiche e residenti in case a canone agevolato non può essere supportato adeguatamente .
L’appello esteso anche all’Assessore alla Sicurezza Riccardo De corato, affinchè preveda maggior presidio di forze dell’ordine e di polizia locale per vigilare sul corretto comportamento di possessori di cani, soprattutto di grossa taglia che vengono lasciati liberi nelle aree comuni dei condomini ma anche dei Parchi pubblici dando l’avvio ad aggressioni a persone e cani di piccole dimensioni che spesso perdono la vita o rimangono gravemente feriti".
Un accorato appello della Presidente ANAPIC Lucia Rizzi, per evitare abbandoni, maltrattamenti e abusi di qualsiasi tipo fisico e morale ad animali domestici indifesi che potrebbero diventare pericolosi per la collettività a causa dell ‘ incapacità e da mancato buon senso dei loro proprietari.
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