Ancora un grave fatto di sangue in ambito famigliare.
Nei giorni scorsi un romeno di 38 anni, residente nella provincia di Monza Brianza, è stato condotto in fin di vita all'ospedale di Garbagnate Milanese: per lui, gravi ferite da arma da taglio all'addome ed al capo.
I carabinieri di Desio e di Limbiate, ricostruendo l'accaduto, sono risaliti all'abitazione della ex compagna dell'uomo, una donna italiana di 58 anni residente a Limbiate; proprio all'interno dell'abitazione si sarebbero svolti i fatti che hanno condotto il trentottenne in ospedale.
Pare che il romeno abbia fatto visita alla figlia minorenne avuta dalla donna e, qui, si sarebbe verificata una accesa lite con un altro dei figli della donna, un sedicenne; in sua difesa sarebbe intervenuto il maggiore, un diciannovenne, che armato di coltello da cucina, avrebbe sferrato i fendenti che hanno raggiunto l'ex compagno della donna.
In base a questa ricostruzione degli eventi fatta dai carabinieri, la Procura di Milano ha proceduto al fermo del diciannovenne, accusato formalmente di tentato omicidio.
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