Questa mattina il Prefetto di Lodi, Enrico Roccatagliata, e il Procuratore Aggiunto della Direzione Distrettuale Antimafia di Milano, Alessandra Dolci, hanno sottoscritto un accordo tra Prefettura e la Direzione Distrettuale Antimafia di Milano per il rafforzamento della collaborazione interistituzionale in tema di contrasto alle infiltrazioni della criminalità organizzata in territorio lodigiano.
All’incontro hanno preso parte il Questore di Lodi, Pio Russo, il Comandante Provinciale dei Carabinieri, Colonnello Alberto Cicognani, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, Colonnello Piergiorgio Samaja e il Capo Centro della Direzione Investigativa Antimafia di Milano, Colonnello Giuseppe Furciniti.
L’accordo, predisposto in attuazione delle direttive del Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, è teso a rafforzare il circuito collaborativo tra le istituzioni, nel rispetto delle reciproche competenze, tenendo conto dei profili di possibile contatto tra la prevenzione antimafia in capo ai Prefetti e il versante investigativo di competenza della magistratura. Analoga intesa, peraltro, è stata sottoscritta lo scorso ottobre con il Tribunale e la Procura della Repubblica di Lodi.
Nell’ambito dei già proficui rapporti tra gli Uffici, si prevede una implementazione dello scambio informativo particolarmente utile per l’azione istruttoria del Gruppo Interforze Antimafia (G.I.A.), organismo collegiale a cui, con il coordinamento di un Dirigente della Prefettura, partecipano funzionari e Ufficiali della Questura, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza e della Direzione Investigativa Antimafia (D.I.A.).
Il Gruppo Interforze Antimafia affianca il Prefetto nell’azione volta a prevenire infiltrazioni nel tessuto economico e per le verifiche al fine del rilascio della documentazione antimafia.
Contemporaneamente sarà messo a disposizione degli Uffici Giudiziari il patrimonio conoscitivo di volta in volta acquisito dal Gruppo.
Lo scambio informativo riguarderà anche le evidenze delle attività di accesso ai cantieri.
Il Prefetto, nel ringraziare la Direzione Distrettuale Antimafia di Milano, ha evidenziato che si tratta di un momento di importante sintesi tra competenze e prerogative di diversi uffici tutte indirizzate ad un unico fine, la lotta alla criminalità organizzata, una patologia silente che può inquinare fondamentali versanti della vita civile ed economica di un territorio mutandone, con effetti duraturi, molte sue espressioni.
Analogamente Alessandra Dolci ha rimarcato l’importanza delle sinergie istituzionali, di cui l’odierno protocollo rappresenta una efficace declinazione, per il contrasto alle infiltrazioni della criminalità organizzata nel territorio lombardo.
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