Anche ASD Sant’Angelo aderisce al progetto Easy Water Sport di SAL. La prestigiosa compagine barasina va così a infoltire il gruppo delle società lodigiane (erano già 25 al termine della stagione 2022-2023) che scelgono di praticare sport in modo sempre più sostenibile riducendo la plastica monouso.

Nelle scorse settimane, in occasione dell’avvio della nuova stagione sportiva, sono state distribuite le borracce: in tutto sono circa 300 i tesserati rossoneri, tra atleti e tecnici, con 14 squadre che vanno dai Piccoli Amici nati nel 2018 alla Prima squadra in serie D. Secondo una prima stima, dissetandosi con l’acqua del rubinetto in allenamento o in partita si potrà evitare il consumo di circa 72mila bottigliette di plastica monouso da mezzo litro in un anno.

“L’adesione del glorioso club barasino al progetto Easy Water – dichiara Giuseppe Negri, presidente di SAL – rappresenta un esempio concreto di come gli sportivi possono abbracciare la sostenibilità ambientale e contribuire al cambiamento. Oltre al Sant’Angelo stiamo già ricevendo nuove richieste che si concretizzeranno a breve e andranno ad accrescere il già significativo contributo che il variegato mondo sportivo lodigiano sta dando alla riduzione della plastica attraverso la valorizzazione dell'acqua del rubinetto. Guardiamo avanti con ottimismo verso un futuro in cui scelte ecologiche e responsabili come questa diventeranno la norma.”

“E’ con estremo piacere che abbiamo deciso di aderire al progetto finalizzato a più obiettivi – dichiara Rino Balzano, presidente dell’ASD Sant’Angelo -, quali ridurre il consumo della plastica e far conoscere le caratteristiche dell’acqua potabile, sensibilizzando sull’utilizzo della stessa partendo dai bambini. In meno di un mese ci siamo già accorti di una grande riduzione di bottiglie di plastica acquistate”.

Qualche numero sui risultati del progetto Easy Water Sport nella stagione sportiva 2022-2023 che si è appena conclusa. Si stima che grazie all’utilizzo delle borracce fornite da SAL (in tritan lavabili, riutilizzabili e personalizzabili), i 3.738 atleti lodigiani complessivamente coinvolti abbiano evitato il consumo di oltre 700mila bottigliette di plastica da mezzo litro, utilizzando proprio l’acqua del rubinetto come fonte primaria di idratazione.