Hanno soltanto nove, al massimo dieci anni, ma sanno rispondere a domande sull’acqua che metterebbero in difficoltà molti adulti: sono i 900 alunni delle classi quarte delle scuole primarie che nei giorni scorsi hanno iniziato a sfidarsi nel Campionato dell’Acqua Lodigiana, la seconda fase del progetto Acqua e Vinci curato come ogni anno dagli esperti di SAL e di MLFM-Movimento per la Lotta contro la Fame nel Mondo.
Un percorso didattico basato sul gioco come strumento di apprendimento e di educazione all’uso sostenibile dell’acqua, che negli anni si è rinnovato nella formula per stare al passo con la crescita nel numero delle adesioni ma anche con la digitalizzazione.
Sono 48 le classi iscritte all’edizione 2023-24, la nona dalla nascita del progetto: un piccolo record per l’iniziativa che quest’anno sta coinvolgendo 24 scuole diverse nei venti comuni di Borgo San Giovanni, Borghetto Lodigiano, Casalpusterlengo, Caselle Landi, Castelnuovo Bocca d’Adda, Castiraga Vidardo, Codogno, Graffignana, Livraga, Lodi, Maleo, Mulazzano, Ossago Lodigiano, Salerano sul Lambro, San Martino in Strada, Sant’Angelo Lodigiano, Santo Stefano Lodigiano, Senna Lodigiana, Villanova del Sillaro, Zelo Buon Persico.
La prima fase di Acqua e Vinci prevede un incontro-laboratorio in aula della durata di due ore, al termine del quale vengono selezionati due alunni per ogni classe come portavoce per partecipare al Campionato dell’Acqua Lodigiana. E il Campionato, appunto, è iniziato un paio di settimane fa: per sei giovedì consecutivi, le 48 classi si stanno si sfidano online, a gruppi di quattro alla volta, in un AcQuizzone tutto basato su “materie” legate all’acqua, dalla sua gestione nel Lodigiano, all’accesso all’acqua nel mondo, fino agli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030.
Al termine della fase preliminare, le prime cinque classificate si incontreranno invece sul palco del Cinema Fanfulla di Lodi, per la finale di venerdì 22 marzo, Giornata Mondiale dell’Acqua. Oltre a decretare la classe vincitrice del Campionato, la mattinata del 22 marzo prevede uno spettacolo teatrale per le classi, ovviamente sul tema dell’acqua, per riflettere insieme sul suo uso consapevole.
“Acqua e Vinci – Campionato dell’Acqua Lodigiana” è interamente gratuito per le classi partecipanti, ed è tradizionalmente dedicato alle classi quarte per incrociare le esigenze dei programmi di apprendimento, che proprio nel quarto anno della scuola primaria prevedono lo studio del ciclo naturale dell’acqua e del servizio idrico (acquedotto, fognatura, depurazione).
Fin dal suo avvio il progetto è gestito da SAL e MLFM, una collaborazione naturale nata sotto il segno dell’acqua che si concentra sull’importanza di farne un uso attento e oculato, partendo dalle disparità nell’accesso all’acqua sul Pianeta e dal racconto del progetto “Amazi Meza – l’acquedotto di Kageyo” finanziato da AICS (Agenzia Italiana Cooperazione e Sviluppo) in Ruanda, per portare l’acqua potabile a chi non ce l’ha, i bambini vengono accompagnati in un piccolo viaggio alla scoperta del servizio idrico lodigiano, per conoscere da dove viene prelevata l’acqua, come viene distribuita e come possiamo tutelarla.
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