Considerato l’eccezionale periodo di emergenza sanitaria, determinato dall’epidemia di Covid19, l’amministrazione comunale di Lodi ha introdotto una serie di interventi agevolativi, validi per l’anno 2020, rivolti alle utenze domestiche e non, mediante il riconoscimento di riduzioni del tributo TARI per complessivi 1.947.000 euro, di cui 1.209.000 euro per le attività economiche più colpite dalle conseguenze dell’emergenza e 738.000 euro per utenze domestiche, modulati in base al numero dei componenti del nucleo famigliare.
Le riduzioni sono state finanziate con le risorse messe a disposizione dal Governo attraverso il “Decreto Rilancio” (art. 112).
In base a quanto stabilito dalla delibera Arera n.158/2020, che introduce misure urgenti a tutela delle utenze non domestiche, costrette alla sospensione dell’esercizio dell’attività economica nel periodo di lockdown, sono state riconosciute ulteriori riduzioni sulla quota variabile TARI.
Prosegue inoltre l’impegno dell’Amministrazione comunale nel progressivo e costante riequilibrio della ripartizione dei costi tra utenze domestiche (passati nel corso del mandato amministrativo dal 56% al 59%) e non domestiche (dal 44,5% al 41%), con un risparmio complessivo di 260.000 euro per quest’ultima categoria. Un impegno ispirato a principi di maggiori equità e rispondenza a valutazioni basate su criteri oggettivi (ampiezza delle superfici, produttività potenziale, etc.).
Le famiglie beneficeranno degli effetti degli sgravi con l’invio dell’avviso di pagamento relativo al saldo TARI previsto per gennaio 2021, mentre le imprese completamente esentate non saranno chiamate a corrispondere la quota a saldo e vanteranno un credito pari all’acconto versato che sarà detratto dall’acconto 2021.
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