Ieri pomeriggio, a un venticinquenne residente a Busto Arsizio che da mesi sottoponeva i genitori a continue aggressioni fisiche e verbali, gli agenti del Commissariato della Polizia di Stato hanno notificato un’ordinanza con la quale il GIP gli impone di allontanarsi dalla casa familiare vietandogli di avvicinarsi alle sue vittime.
Le accuse nei suoi confronti sono di maltrattamenti contro familiari, estorsione e lesioni personali.
Le indagini e gli interventi effettuati dai poliziotti di via Ugo Foscolo avevano evidenziato che il giovane, anche agendo sotto l’effetto di sostanze stupefacenti dalle quali è dipendente, almeno dal mese di ottobre 2018 sottoponeva i genitori, con lui conviventi, a continue aggressioni fisiche e verbali, minacciandoli di morte anche con coltelli o con l’esibizione di munizioni di arma da fuoco, insultandoli, pretendendo ed effettivamente costringendoli a consegnargli somme di denaro e in un’occasione causando al padre lesioni guaribili in 30 giorni.
Nel corso delle indagini, tra l’altro, il Commissariato, oltre a riscontrare e accertare direttamente quanto riferito dai genitori, ha sequestrato cartucce e dosi di cocaina riconducibili al venticinquenne. Gli elementi raccolti hanno così convinto l’Autorità Giudiziaria a emettere la misura interdittiva, che lo stesso giorno è stata eseguita dagli agenti.
L’indagato ha dovuto allontanarsi immediatamente da casa.
Era ricoverato a San Giovanni Rotondo, in Puglia, per...
E' accaduto nel Cremonese; le forze dell’ordine stanno...
Un uomo di 57 anni di Vescovato ha improvvisamente perso...