Aggredisce un giovane africano con una stampella e finisce in manette.
I Carabinieri di Cremona coadiuvati da quelli del Nucleo Radiomobile, l'altra sera, hanno arrestato in flagranza dei reati di lesioni personali aggravate e resistenza a pubblico ufficiale un irakeno di 35 anni domiciliato a Polignano a Mare in provincia di Bari ma di fatto senza fissa dimora ed in regola con il permesso di soggiorno. L’uomo si trovava alla stazione ferroviaria in compagnia di altri due connazionali, quando all’uscita incrociava un gruppo di migranti della Guinea che stavano rientrando i città.
A causa di futili motivi legati al possesso di un cellulare, nasceva una discussione tra le due fazioni ed il 35enne all’improvviso aggrediva con una stampella un giovane 20enne della Guinea, colpendolo al volto. L’immediato intervento dei carabinieri consentiva di bloccare l'irakeno che, al fine di sottrarsi all’identificazione, scagliava bottiglie contro i militari che riuscivano comunque a bloccarlo ed immobilizzarlo.
Il giovane che aveva subito l’aggressione, veniva medicato presso il locale nosocomio cittadino: per lui venti giorni di prognosi a causa della frattura delle ossa nasali. In caserma, ricostruiti fatti, l’uomo è stato arrestato e, condotto in tribunale, è stato condannato a 4 mesi di reclusione; ovviamente, pena sospesa e ritorno in libertà.
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