Non è stato un lupo.
L'allevatore di Tremezzina, in provincia di Como, lo scorso mese di maggio è stato aggredito da cani. Lo ha stabilito l'esito delle analisi dei laboratori della Fondazione Edmund Mach di Trento che su incarico di Regione Lombardia effettua le analisi genetiche sui campioni biologici presumibilmente di lupo.
Tutto ciò avviene nell'ambito delle attività di monitoraggio della presenza e della distribuzione della specie sul territorio regionale. Dal risultato si evince che il dna è quello del cane. Lo fa sapere l'assessore regionale al Territorio e Sistemi verdi Gianluca Comazzi.
Le indagini della Polizia Provinciale di Como non hanno poi riscontrato, in quell'area, la presenza di carcasse di animali riconducibili alla presenza di lupi. Quello che invece è certo è la frequente presenza di cani vaganti, fatto di cui diversi allevatori della zona si sono lamentati. Era infatti stata rilevata la presenza di due cani liberi che disturbavano gli animali al pascolo.
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