Mattinata agitata ieri a Como.
Tutto ha avuto inizio verso le 11 quando una Volante della Questura, impegnata nel costante controllo del territorio, ha notato in piazzetta della Tessitrice, un gruppo di persone che, appena vista l’auto della Polizia, si è dato alla fuga.
Uno di loro, poi identificato per un diciassettenne tunisino, mentre stava fuggendo si è liberato di due involucri, risultati contenere hashish, che i poliziotti hanno immediatamente rinvenuto e conservato.
Dopo un veloce inseguimento a piedi nella zona dell’ippocastano, due del gruppo dei fuggitivi sono stati bloccati e raggiunti: si tratta di un ventitreenne somalo e i un ventinovenne ivoriano.
Subito dopo gli agenti hanno udito urla provenire da piazzetta della Tessitrice e si sono immediatamente portati sul posto, trovando il diciassettenne tunisino che, tornato sui suoi passi, stava picchiando violentemente un trentacinquenne pakistano, regolare sul territorio, provocandogli fratture e ferite al volto giudicate guaribili in 25 giorni.
Motivo del pestaggio, come ricostruito dagli agenti ?
La convinzione del diciassettenne tunisino che il pakistano si fosse impossessato della droga di cui si era precedentemente liberato, durante la fuga.
Il ferito è stato trasportato all’ospedale e medicato mentre il suo aggressore e gli altri due soggetti, sono stati portati in Questura per essere denunciati a piede libero.
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