"Questo è il primo PreSSt regionale che realizziamo. Previsto dalla nostra nuova legge di evoluzione del sistema socio sanitario, il Presidio socio sanitario territoriale è un luogo di accoglienza e di presa in carico per i nostri malati cronici, per le persone più fragili e per i nostri anziani. Insieme ai POT (Presidi Ospedalieri Territoriali), i PreSSt rappresentano la dimostrazione plastica di quel cambio culturale che passa dalla cura al prendersi cura del paziente, che vogliamo realizzare con la riforma per rispondere ai nuovi bisogni dei cittadini".
Lo ha detto l'assessore di Regione Lombardia, Giulio Gallera, nel corso del suo intervento, a Introbio in provincia di Lecco, a margine della sottoscrizione della firma del documento di intesa per la fase di start up del PreSSt (Presidio Socio Sanitario Territoriale) della Valsassina.
Erano presenti il direttore generale dell'ATS Monza Brianza Massimo Giupponi, quello dell'ASST di Lecco Stefano Manfredi, i sindaci della provincia di Lecco , rappresentati dal presidente Riccardo Mariani, quelli della provincia di Monza, rappresentati da Maria Antonia Molteni, il presidente dell'Ambito distrettuale di Bellano, il coordinatore dell'associazione dei medici di Medicina generale Libero Tamagnini e il presidente di Federfarma di Lecco Andrea Braguti.
Il presidio di Introbio fa da apripista per le esperienze analoghe che verranno realizzate anche nelle altre province lombarde.
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