I militari della Guardia di Finanza Ponte Chiasso, in collaborazione con i funzionari doganali, nel corso dei quotidiani controlli per contrastare il traffico illecito di capitali presso il valico turistico di Como-Brogeda, hanno scoperto e sanzionato un professionista greco.
Sembra che la Brexit, con il rischio di un “acuto” deprezzamento della sterlina, incuta timore anche ai greci. E’ il caso dell’ingegnere fermato al valico autostradale di Brogeda mentre tentava di entrare nel territorio italiano assicurando ai finanzieri di non trasportare valuta, con l’automobile, una BMW Serie 1, “imbottita” di banconote.
Le Fiamme Gialle insospettite da quanto asserito dal trentatreenne, procedevano ad un più accurato controllo che permetteva di rinvenire 300.000 sterline in banconote da 50 pound ed ulteriori 950 euro, per complessivi 380.696 euro non dichiarati.
Il denaro contante, suddiviso in mazzette da 100 banconote, era occultato all’interno dell’automobile in diversi punti: in una intercapedine all’interno del vano portaoggetti anteriore; nel portellone posteriore; nel cruscotto anteriore nei pressi del volante e nella moquette del cofano posteriore.
Del denaro trasportato illecitamente (ovvero quello eccedente i 9.999 euro) è stato sequestrato immediatamente il 50%, per un importo di 193.987 euro, in attesa che il Ministero dell’Economia e delle Finanze definisca la sanzione da applicare al trasgressore, oggi variabile dal 30 al 50% della somma trasportata illecitamente.
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