Tossicodipendente, contrae un debito col fornitore e viene minacciato.
E' quanto accaduto nel cremonese ad un giovane da tempo dedito alla droga.
Non riuscendo più a pagare il debito contratto, particolarmente ingente, e minacciato nello stesso tempo dal trentunenne albanese al quale doveva i soldi, il giovane ha deciso di confidarsi con i genitori e, successivamente, con i carabinieri.
I militari hanno simulato, con il giovane, il pagamento del debito - una vera e propria estorsione - nel parcheggio di un locale pubblico di Pianengo ed hanno colto in flagranza di reato lo straniero.
L'albanese si trova ora in carcere con l'accusa di estorsione e dovrà comparire davanti ai magistrati del tribunale di Cremona.
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