Nella giornata di sabato, il Questore della Provincia di Monza Brianza, Marco Odorisio, ha disposto il collocamento al CPR di Torino di due stranieri di nazionalità marocchina, ambedue condannati per molti reati.
Il primo, un uomo di 43 anni, in Italia dal 2011, già in quell’anno veniva colpito da due ordini del Questore di Varese di lasciare il territorio nazionale, ai quali non ottemperava.
Condannato alla pena di 8 anni e 4 mesi di reclusione e alla multa di 600 euro, mentre scontava la pena inflittagli, veniva denunciato per resistenza a pubblico ufficiale: il marocchino, dopo essersi scagliato per due volte con la testa contro la parete della cella e aver ingerito degli oggetti metallici, durante il trasporto in infermeria, colpiva con una testata al viso l’agente di Polizia Penitenziaria che lo scortava e cercava di impossessarsi della sua pistola.
Scarcerato nel 2020, veniva nuovamente arrestato in flagranza del reato di tentata rapina e condannato alla reclusione per 2 anni e 4 mesi. Anche durante questo periodo di detenzione creava problemi all’interno del carcere, rifiutando di accettare in cella un nuovo detenuto.
Il secondo marocchino, nato nel 1982, in Italia irregolarmente dal 2009, nel 2013 veniva arrestato per furto aggravato in un noto negozio di articoli sportivi, dove, in concorso con altri, si impossessava di otto magliette e un paio di calze.
Nel 2014 veniva nuovamente indagato per il tentato furto di un profumo e per rapina impropria.
Per questo reato veniva condannato alla pena di mesi 10 di reclusione e 1000 euro di multa e all’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.
Nel 2020 veniva nuovamente arrestato per aver tentato di sottrarre il portafogli dalla giacca di un turista giapponese in metropolitana.
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