ll Questore di Bergamo ha emesso, nei confronti di un giovane, la misura di prevenzione interdittiva del foglio di via dal comune di Grone, luogo in cui è stata tentata una truffa nei confronti di un’anziana, vietandogli di farvi ritorno per due anni.
Il fatto era avvenuto a Grone venerdì scorso, 21 giugno, da parte di un ventunenne, italiano, con precedenti, fermato dai Carabinieri di Casazza.
Nel tardo pomeriggio, il giovane aveva telefonato a un’anziana qualificandosi come “Carabiniere” e le chiedeva una cifra di denaro pari a 4000 euro per un presunto incidente stradale patito dalla nipote.
Considerate le difficoltà nel reperire la corposa cifra di denaro, il ventunenne aveva sollecitato l’anziana a raccogliere tutti i preziosi di valore a sua disposizione e a consegnarli direttamente a un Carabiniere che sarebbe passato, a breve, a ritirarli.
Poco dopo, si presentava presso la dimora della donna un giovane qualificatosi come Carabiniere che riceveva i gioielli richiesti e si allontanava velocemente.
La donna pensando ad un raggiro, aveva seguito a piedi lo sconosciuto che fuggendo aveva raggiunto una vettura allontanandosi immediatamente.
Un vicino di casa della donna, aveva notato però la scena dello scambio e aveva inseguito il truffatore, fermato poi da una pattuglia dei Carabinieri di Casazza allertati tramite il 112.
Recuperati tutti i monili.
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