“Ci hanno costretto alla didattica a distanza, ma perché? Era necessario? Non c’erano altre soluzioni?
La risposta è no.
Le soluzioni c’erano ma in 6 mesi il governo non ha fatto altro che promettere scuole sicure, ma senza andare oltre i banchi a rotelle (arrivati a scuola chiusa), mascherine e gel disinfettante.
Le cose da fare erano ovvie: diminuire il numero di studenti per classe (come sempre sovraffollate), investire nell’edilizia scolastica, si sarebbero potuti utilizzare anche edifici al di fuori della scuola e fare le 200mila assunzioni necessarie.
Come abbiamo potuto vedere così non è stato. Ci hanno mandato nelle scuole sapendo che la situazione non avrebbe retto, trattandoci come carne da macello e ora ci troviamo inevitabilmente con la DAD, spacciata come la soluzione, quando il 33% degli studenti non ha un computer, il 41,9% vive in un’abitazione sovraffollata senza spazi adeguati; quando solo l’11% delle scuole lombarde dispone della banda larga.
Ciò ha creato inevitabilmente studenti di serie A, che possono seguire le lezioni adeguatamente, e studenti di serie B che non possono e vengono lasciati indietro.
In sostanza la didattica a distanza non garantisce il diritto allo studio. Quindi quale la soluzione? Semplice, basta che il governo mantenga le promesse che aveva fatto: dicevano che avrebbero garantito la distanza di sicurezza, allora lo facciano; dicevano che avrebbero diminuito il numero di studenti per classe, allora lo facciano; dicevano che se ci fosse stato bisogno si sarebbero utilizzati edifici esterni dalla scuola, allora lo facciano.
Ma tutto ciò è impossibile senza investire nella scuola. Vogliamo studiare in presenza e lo vogliamo in sicurezza.
Per questo anche a Crema abbiamo fondato un comitato del coordinamento studentesco Alt! (alziamo la testa) e assieme a tanti studenti in tutta Italia ci batteremo perché a tutti sia garantito il diritto allo studio".
Era ricoverato a San Giovanni Rotondo, in Puglia, per...
E' accaduto nel Cremonese; le forze dell’ordine stanno...
Un uomo di 57 anni di Vescovato ha improvvisamente perso...