Continuano i controlli estivi del comando carabinieri per la tutela agroalimentare, a garanzia del comparto agroalimentare in ordine alle norme ed ai requisiti generali della legislazione alimentare.
I reparti di Torino, Salerno e Messina, a seguito di azione di monitoraggio presso aziende avicole dislocate sui territori di competenza, hanno proceduto per carenza di rintracciabilità al sequestro di:
• 19.122 uova, fra le province di Torino, Cuneo, Genova e Pavia, riscontrando difformità e violazioni alle normative in materia di legislazione e sicurezza alimentare;
• 16.000 uova, in provincia de L’Aquila, rilevando varie violazioni amministrative;
• 4.120 uova, fra le province di Catania e Ragusa, elevando varie sanzioni.
Tutto ciò nell’ottica di una maggiore garanzia per i consumatori e nel rispetto della peculiarità dei Reparti per la Tutela Agroalimentare finalizzata a garantire che giunga in commercio solo cibo sicuro.
L’attività preventiva nel comparto avicolo, a tutela degli operatori di settore e dei cittadini, nel corso del corrente anno ha portato al sequestro di 465.852 uova e a decine di migliaia di euro di sanzioni.
Il Comando, dallo scorso anno ad oggi, ha impedito che giungessero sulle tavole degli italiani 4,2 milioni di uova che avrebbero potuto essere potenzialmente pericolose alla salute.
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