I carabinieri di Borghetto Lodigiano hanno dato corso nel weekend a controlli del territorio con il deferimento in stato di libertà di 6 persone. 

Per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, è stato denunciato R.I., rumeno del 1999, residente ad Agnadello (CR), con precedenti: l’uomo è stato colto alla guida della propria vettura Fiat Punto, dopo aver fatto uso di cannabinoidi, come accertato mediante analisi ematochimiche. Conseguentemente gli è stata ritirata la patente, mentre l’auto è stata sottoposta a sequestro. 

Per guida sotto l’effetto di sostanze alcoliche è stato denunciato M.H., tunisino del 1990, residente a Borghetto Lodigiano, incensurato, il quale è stato colto alla guida della propria vettura Citroen Berlingo in stato di ebbrezza alcolica, con un tasso di alcool nel sangue eccessivo; la patente di guida è stata ritirata, mentre l’auto è stata sottoposta a sequestro. 

Per furto aggravato in concorso sono stati denunciati M.L. marocchino del 1992, residente a Sant’Angelo Lodigiano, B.H. marocchino del 1994, residente a Pavia e Y.B. marocchino del 1995, residente a Sant’Angelo Lodigiano, tutti con precedenti; I militari intervenuti per svolgere un sopralluogo di furto presso gli spogliatoi di un supermercato di Borghetto Lodigiano, hanno accertato - dalla visione dei filmati della videosorveglianza e da alcune testimonianze - che i tre, dopo aver avuto accesso all’interno degli spogliatoi, hanno rubato dall’armadietto di un dipendente il portafogli contenente documenti personali e la somma contante di 100 euro. 

I tre sono stati anche proposti per il foglio di via obbligatorio dal comune di Borghetto Lodigiano. 

Per violazione del foglio di via è stato denunciato M.F., italiano del 1990, residente a Miradolo Terme, con precedenti, controllato a Graffignana, già proposto per il foglio di via obbligatorio dalla stesso Comune, emesso il 21 febbraio 2018. 

Durante l’attività è stato inoltre proposto per il foglio di via obbligatorio sempre dal comune di Graffignana G.D., pregiudicato di Piacenza,  dove girovagava in maniera sospetta.