La Guardia di Finanza di Brindisi ha concluso le indagini delegate dalla locale Procura della Repubblica, finalizzate a verificare presunti, indebiti allontanamenti dal luogo di lavoro di un dipendente del Comune.
L’esito degli accertamenti svolti (videoriprese, pedinamenti, tabulati del traffico telefonico con localizzazione della posizione ed analisi dei tracciati dei cartellini magnetici), ha consentito di rilevare che l’indagato alcune volte, lasciava il posto di lavoro subito dopo aver registrato la sua presenza mediante il badge, altre, con la complicità del collega presente in ufficio, registrava l’inizio del servizio pur essendo assente.
Pertanto, oggi, personale della Guardia di Finanza ha dato esecuzione ai provvedimenti emessi dal GIP del Tribunale consistenti in negli arresti domiciliari, nei confronti di due soggetti, per truffa in concorso ai danni di un ente pubblico, e sequestro preventivo della somma pari a 21.464 euro, importo relativo al danno quantificato per l’amministrazione pubblica riferito al solo periodo delle indagini.
Inoltre, è stato richiesto al GIP di emettere un provvedimento di sospensione dal pubblico impiego nei confronti di altri 2 dipendenti del Comune di Brindisi.
Sono tutt’ora in corso ulteriori riscontri finalizzati a quantificare il complessivo danno per l'amministrazione pubblica in ragione della possibile incompatibilità dell'indagato a svolgere attività commerciale, tenuto conto che, oltre ad essere dipendente del Comune di Brindisi, è titolare di partita Iva e svolge la propria attività economica dal 1994
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