Nicholas ha scoperto nuove preparazioni in Portogallo, mentre Paolo ha imparato a preparare un pane sopraffino in Spagna. Sono due dei ragazzi del polo di ristorazione dell’IeFP di Codogno, che hanno potuto trascorrere un periodo di formazione e di arricchimento all’estero grazie al centro di formazione professionale in cui frequentano l’ultimo anno.
Non tutti sanno, forse, che anche i giovani dei Cfp e degli IeFP possono prendere parte al programma Erasmus Plus, che consente agli studenti delle scuole superiori di trascorrere un periodo del loro anno scolastico in istituti di altri Paesi che fanno parte dell’Unione Europea. I periodi di formazione possono consistere in tirocini, attività di job shadowing o periodi di osservazione presso un istituto di IFP o un'altra organizzazione pertinente con sede in un paese partecipante al programma Erasmus+. Il periodo di formazione può durare da un minimo di 2 giorni a un massimo di 2 mesi.
“Grazie alla scuola ho potuto fare esperienza in Portogallo attraverso l’Erasmus – racconta sorridente Nicholas, che ha 18 anni e frequenta il quinto anno del corso di ristorazione - . Sono stato a Porto tra luglio e agosto per 35 giorni. Ho lavorato in un ristornate portoghese, dove principalmente ho imparato a preparare pietanze a base di pesce e carne”. Nicholas abitava in un residence e si è sentito sfidato a dare il meglio di sé. “L’esperienza è stata molto bella, perché ho sperimentato nuove cotture e nuovi stili di alimentazione. Due grandi benefici, cui va aggiunto quello di aver potenziato la mia e capacità di parlare in inglese”. Parlando fiero, con il suo cappello da cuoco in testa, sottolinea anche come grazie all’Istituto Merli gli sia stato concesso di fare molte esperienze in ambito lavorativo attraverso gli stage. “E poi i professori sono gentili e disponibili e con i laboratori che ci sono nella scuola abbiamo la possibilità di fare ogni settimana un’esperienza diversa, cambiando stili di preparazione e ispirazione” conclude.
Anche per Paolo Franco, che frequenta l’ultimo anno dell’indirizzo di panificazione, la scuola è stata importante. “Questo corso è perfetto se si è appassionati della materia e offre molte opportunità – racconta - . Io, ad esempio, sono andato in Spagna grazie al programma Erasmus Plus e ho lavorato nel mondo della panificazione, imparando nuove tecniche che non si utilizzano in Italia. Il mio corso offre anche molte opportunità di stage durante la scuola. Io ho seguito uno stage per due mesi lo scorso anno e lo farò per due mesi anche quest’anno e ho potenziato le mie competenze”. Il sogno di Paolo è quello di aprire il suo panificio, magari all’estero, forse proprio in Spagna dove ho fatto l’Erasmus. “Chi sostiene che le scuole professionali siano inutili e che non servano a nulla, forse non ha mai avuto opportunità di viverle a pieno – dichiara senza tradire dubbi - . Perché invece offrono molte opportunità rispetto ad altre scuole”.
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