Anche il centro commerciale My Lodi di via Grandi ha rischiato di chiudere i battenti.
Anche in questo caso, il mancato adeguamento alle norme di prevenzione degli incendi avrebbe fatto scattare la chiusura dell'intero edificio, fino ad adeguamento avvenuto.
Invece, come si legge in un comunicato diffuso oggi dal comune, "il completamento dei lavori di messa a norma antincendio del centro commerciale My Lodi non comporteranno la sospensione delle attività e la chiusura al pubblico della struttura, a condizione che gli interventi vengano ultimati entro il termine improrogabile di 8 settimane e che in fase di esecuzione sia garantita, a cura della proprietà, la presenza costante di un presidio di Vigili del Fuoco. Lo dispone un provvedimento firmato dal commissario prefettizio, Mariano Savastano, a seguito dell’incontro svoltosi in mattinata per la verifica del rispetto delle condizioni minime di sicurezza stabilite in occasione della riunione tenuta lo scorso 29 giugno presso la Prefettura".
"Oltre all’impegno rigoroso - prosegue il comunicato - da parte della proprietà (la società Investire Sgr) a concludere l’intervento entro il tempo massimo di due mesi, durante l’intero periodo di esecuzione dei lavori verrà pertanto predisposto un presidio di prevenzione antincendio dei Vigili del Fuoco negli orari di apertura della struttura al pubblico. Ad adeguamento ultimato, la proprietà potrà quindi presentare la Segnalazione Certificata di Inizio Attività, finalizzata a rilascio del Certificato di Prevenzione Incendi".
Così, dopo il Pala-Castellotti e lo stadio della Dossenina, anche il centro commerciale di San Fereolo ha dovuto sottostare al rispetto delle norme vigenti in materia, fatte proprie dal commissario Savastano.
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