L'Unità di Crisi in collegamento diretto con il gruppo della protezione civile italiana presente tra Turchia e Siria ha registrato un nuovo incremento nel numero di accessi all'ospedale di campo, allestito dopo la violenta scossa di terremoto che ha devastato i due Paesi.

L'incremento si è verificato dopo la nuova scossa di tellurica di ieri, di magnitudo 6.4. 

L’equipe sanitaria italiana ha assistito circa 30 pazienti nelle prime ore successive alla scossa che ha provocato nuovi morti nella stessa zona colpita nei giorni scorsi.

Il numero complessivo dei deceduti ha ormai raggiunto le 47 mila unità.