Tentativi di truffe ai danni di anziani e pensionati. Gli episodi si sono verificati negli ultimi due giorni nel Lodigiano, nei comuni di Caselle Landi, Guardamiglio e Secugnago, con il classico modus operandi del finto tecnico dell’acquedotto e simulando la contaminazione dell’impianto idrico al fine di accedere in abitazione e impossessarsi di denaro contante e valori.
Questa volta però le vittime, facendo tesoro dei consigli e delle preziose indicazioni fornite dai Carabinieri nel corso dei numerosi incontri di sensibilizzazione sulla tematica, non hanno esitato a contattare il 112, così determinando la fuga dei malfattori.
Negli ultimi mesi, in sinergia con le altre forze di polizia e sotto il coordinamento della Prefettura di Lodi, i Carabinieri della Compagnia di Codogno hanno moltiplicato le opere di sensibilizzazione finalizzate al contrasto dell’odioso fenomeno delle truffe in danno di persone anziane.
Le iniziative, organizzate in diversi luoghi di aggregazione, hanno interessato tutti i comuni del Basso Lodigiano. La sicurezza è un bene assoluto per tutti che tuttavia troppo spesso viene messo a repentaglio dall’azione di malfattori privi di scrupoli, che approfittano della buona fede e della maggiore sensibilità delle persone anziane, facendo leva su sentimenti “viscerali” quali l’amore per il proprio figlio e paventando sinistri stradali mai avvenuti o altre ricostruzioni non veritiere, riescono a procurarsi l’illecito profitto, monili in oro e denaro contante, generalmente proveniente dall’unica fonte di reddito delle povere vittime: la pensione.
Ecco perché nelle parrocchie come nei centri culturali, nelle aule consiliari come nei circoli ricreativi e nelle sedi delle associazioni di quartiere, e persino con un "porta a porta" presso le abitazioni private, i militari dell'Arma si muovono, in concerto e con la collaborazione di Enti locali e autorità religiose, per parlare con gli anziani, informarli sulle modalità attraverso le quali le truffe vengono attuate e fornire loro consigli mirati affinché possano difendersi dalle subdole tecniche utilizzate dai malviventi per introdursi in casa.
In occasione degli ultimi incontri, i militari della Compagnia Carabinieri di Codogno hanno distribuito ai presenti un vademecum – plastificato – contenente preziose indicazioni per proteggersi dall’odioso fenomeno, da affiggere al portone di casa, che si aggiunge all’opuscolo “più sicuri insieme” predisposto dalla Prefettura di Lodi e già da tempo in distribuzione.
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