Nel giugno di tre anni fa venne ritrovato privo di vita in un cantiere edile di via don Primo Mazzolari a Crema, in provincia di Cremona.

Gli inquirenti pensarono ad una caduta accidentale dall'alto o ad un suicidio, ma i genitori di Mauro Pamiro, 44 anni, docente all'istituto Gaileo Galilei della città, si opposero all'archiviazione dell'inchiesta per omicidio avviata dalla Procura come atto dovuto: indagata, la moglie.

Ora il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Cremona ha accolto la nuova richiesta di archiviazione avanzata dalla Procura: le nuove indagini non hanno fatto emergere elementi a favore dell'ipotesi accusatoria.

Mauro Pamiro avrebbe, così, perso la vita per una caduta accidentale o per suicidio dal tetto dell'edificio in costruzione.