Ennesimo mandato di espulsione dal nostro Paese per un algerino senza fissa dimora.
ll Commissariato di Desenzano del Garda ha indagato in stato di libertà l'algerino di 49 anni, irregolare in Italia, per i reati di minaccia aggravata, porto di oggetto atto ad offendere e inottemperanza all’ordine del Questore di lasciare il territorio nazionale.
La vicenda si è verificata in tarda serata, quando giungevano sulla linea d’emergenza una serie di telefonate che segnalavano la presenza all’esterno di un ristorante in località San Martino, di un uomo armato di machete che minacciava alcuni avventori.
Gli agenti accorsi immediatamente sul posto notavano nella zona adibita al parcheggio del locale un uomo che alterato, urlava ed inveiva verso diversi clienti ed alla vista degli agenti si sbarazzava di un machete.
Immediatamente immobilizzato veniva accompagnato in Commissariato e l’arma recuperata e sequestrata.
Dalle indagini svolte è emerso che lo straniero, in evidente stato di abbrezza, aveva avuto poco prima all’interno del ristorante un diverbio con avventori e per tale ragione era stato allontanato; uscito dal locale si era munito dell'arma e aveva iniziato a minacciare le persone che in quel momento cercavano di raggiugere il parcheggio.
Solo in tempestivo arrivo della volante ha impedito conseguenze ben più gravi.
L’uomo, in Italia senza fissa dimora, irregolare, con precedenti per reati contro la persona e il patrimonio, è risultato già colpito da provvedimento di espulsione e da ordine del Questore di Brescia di lasciare il territorio nazionale, evidentemente mai presi in considerazione.
Ora è indagato per i reati commessi, mentre è stato messo a disposizione dell’Ufficio Immigrazione della Questura per l’adozione dei relativi provvedimenti espulsivi.
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