E' stato l'insolito via vai di persone da quell'appartamento, segnalato dai condomini, a portare i carabinieri all'arresto di un trentanovenne trovato in possesso di armi e droga.

I Carabinieri di Garbagnate Milanese hanno arrestato l'uomo, già noto alla Giustizia, poiché ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione illecita di armi e munizioni. 
Gli uomini dell’Arma sono entrati in azione in un appartamento di via Vittorio Veneto, a Garbagnate Milanese. I servizi di osservazione sono culminati con il controllo dell’abitazione, alla quale il 39enne ha inutilmente tentato di impedire l’accesso dei militari, dapprima fingendo di non essere presente all’interno, successivamente rifiutandosi di aprire la porta. Ottenuto l’accesso, i Carabinieri hanno effettuato una perquisizione dei locali, trovando circa 50 grammi di marijuana in un mobile della cucina, mentre, occultati in un apposito vano ricavato nella testiera del letto, sono stati scoperti 1,5 chili di hashish, 33mila euro in contanti, nonché una pistola semiautomatica calibro 7.65 con matricola abrasa, completa di 10 proiettili, custodita assieme a due pistole scacciacani prive del tappo rosso.

Negli armadi erano nascosti una macchinetta conta soldi, il materiale per il frazionamento e il confezionamento dello stupefacente e vari appunti manoscritti riconducibili all’attività di spaccio. 
L’arrestato è stato condotto a San Vittore, dove rimane a disposizione dell’Autorità Giudiziaria milanese.