Un intero arsenale è stato scoperto dai carabinieri di Abbiategrasso in un capannone usato come deposito per attrezzature edili.
I militari sono intervenuti per far chiarezza su un incendio scoppiato a causa di un corto circuito: l'esplosione di un proiettile surriscaldato dalle fiamme ha insospettito i carabinieri che hanno setacciato il locale, trovando in un intercapedine, una doppietta calibro 12 a canne mozze, 14 pistole rubate, due delle quali rubate a Magenta e Binasco, oltre ad un migliaio di munizioni di tutti i tipi, un'ottica di precisione per fucile e un silenziatore.
Il proprietario del capannone, un imprenditore calabrese di 40 anni con precedenti di evasione fiscale, è stato arrestato e dovrà ora rispondere di detenzione illegale di armi comuni da sparo.
Le indagini proseguono per capire a chi erano destinate le armi.
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