La Polizia locale di Romano di Lombardia, in provincia di Bergamo, insieme all’Ispettorato del lavoro ha effettuato controlli nelle attività commerciali.
Gli agenti hanno concentrato le loro attenzioni su un panificio cittadino, controllandone il forno – laboratorio, dove vengono preparati e cotti i prodotti alimentari, pane, pizze focacce, poi venduti al dettaglio nel negozio attiguo. Gli agenti hanno trovato sul pavimento, insieme alle ceste contenenti il pane appena sfornato, trappole per topi, con colla pesticida.
Le strumentazioni, le teglie in uso per infornare soprattutto, sono state trovate sporche e arrugginite. Gli ingredienti usati per la preparazione delle pizze, dalle salse alla mozzarella e altre farciture come pesce in scatola, tutti scaduti, e alcuni come la salsa di pomodoro addirittura da un anno.
Sia nel forno che nel negozio di vendita, sono state trovate due persone senza regolare contratto, intente a lavorare. Per questo motivo, al titolare, un imprenditore romanese, è stato notificato dall’Ispettorato del lavoro, un verbale di sospensione di attività commerciale.
L’imprenditore ha dovuto così nelle ventiquattrore successive regolarizzare la posizione dei dipendenti e pagare la sanzione. Per queste infrazioni e le irregolarità riscontrate, il titolare dovrà pagare un totale di sanzioni pari a 7 mila euro circa. Con l’obbligo di adeguare i locali e le strumentazioni usate per l’attività, agli standard igienico sanitari previsti dalla normativa vigente
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