I carabinieri di Bassano del Grappa hanno sgominato una banda di albanesi.
Tre le persone arrestate nella notte a Pero (Milano).
Si tratta di Emanuel Macaj, 31 anni, Gentian Kurtulla, 26 anni, e Xhovan Bela, 23 anni, tutti pluripregiudicati.
Le indagini sono partite nel febbraio di quest’anno: il 3 febbraio intorno alle 20 la sezione radiomobile interviene per una segnalazione di un cittadino dal quartiere San Vito, che parla di stranieri sospetti a bordo di un’Audi S5 di grossa cilindrata.
I carabinieri intercettano l’auto che cerca di dileguarsi ad alta velocità con pericolosissime manovre, giungendo infine a speronare l’auto di servizio: da qui è iniziata una meticolosa attività di indagine da parte dei carabinieri al fine di risalire agli occupanti del mezzo.
L’Audi S5 è risultata rubata ad Arcore il 4 ottobre 2018 con targhe rubate a Novate Milanese il 22 gennaio 2019 e viene ritrovata a distanza di pochi giorni nel Milanese, evento che orienta le indagini nella zona. Gli uomini dell'Arma, grazie anche ad avanzate tecniche investigative, riescono così a scoprire il covo della banda, un box a Pero, dove vengono occultate le auto rubate utilizzate per commettere i colpi.
Il 4 luglio viene organizzato un blitz con la collaborazione dei carabinieri di Sesto San Giovanni e Rho: i militari si nascondono all’interno del plesso dei garage attendendo il rientro dei malviventi, che vengono prontamente bloccati.
I tre sono accusati di: resistenza a pubblico ufficiale e lesioni (alcuni militari hanno riportato ferite lievi durante le fasi dell’arresto); ricettazione di auto e targhe (i tre erano a bordo di un'Audi S4 rubata con targhe rubate); porto illegale di arma da sparo (hanno al seguito una pistola cal. 7,65 su cui sono in corso accertamenti); detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio (nell’auto viene ritrovato circa un etto di marijuana); possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso (mazzetta, flessibile, cacciaviti).
All’interno dell’auto i carabinieri trovano anche uno scanner per le frequenze delle forze di polizia ed un disturbatore di segnale. A carico di Macaj viene poi data esecuzione anche ad un’ordinanza di custodia cautelare del gip di Busto Arsizio per altri furti, nonché un ripristino di pena detentiva per essere rientrato in Italia nonostante una recente espulsione. Ulteriori indagini sono in corso per ricollegare la banda a eventi criminosi nel nostro territorio e in tutto il Nord Italia.
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