I militari della Guardia di Finanza di Olbia hanno arrestato, in uno dei due principali scali portuali di Olbia, una donna di 60 anni, C.B., residente a Roma, perché trovata in possesso di quasi due etti di hashish occultati nei bagagli.
In particolare, nel corso dei controlli, condotti presso lo scalo di Isola Bianca con l’ausilio delle unità cinofile, l’attenzione dei militari veniva richiamata da Zatto e Vagyf, i due pastori tedeschi addestrati nella ricerca di sostanze stupefacenti, che balzavano verso l’utilitaria guidata dalla donna, segnalando la possibile presenza di droga.
Immediato il controllo dei militari che rinvenivano, abilmente celato sul fondo della borsa, un involucro contenente circa un etto di hashish, completamente ricoperto di polvere di caffè a diretto contatto con la sostanza stupefacente.
Le ulteriori attività di perquisizione consentivano, inoltre, di rinvenire e porre sotto sequestro un secondo panetto della stessa sostanza, del peso di circa 80 grammi, occultato in una confezione di detersivo in polvere, aperta e successivamente risigillata.
Grande la sorpresa dei militari dopo aver appreso, in seguito alle indagini alle banche dati, che la donna fermata, mite e insospettabile, era stata, negli anni 80’, una delle principali figure femminili del gruppo criminale noto come banda della Magliana.
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