Due giovanissimi, zio e nipote di 21 e 14 anni sinti, che nei giorni scorsi avevano messo a segno numerose rapine nella zona tra Cologno Monzese e Vimodrone, sono stati arrestati. 

I due sono stati bloccati dai carabinieri di Sesto San Giovanni, dopo un lungo inseguimento tra la periferia Nord di Milano ed alcuni comuni dell'hinterland, nel corso della notte. Si è trattato di un’operazione congiunta tra la polizia di Stato e i militari dell'Arma. 

La fuga inizia verso le 18.30 a Segrate, quando, armati di una spranga di ferro e di un paio di forbici, i due posteggiano una Peugeot 107 gialla accanto ad una Mini Cooper nella quale stava salendo un giovane italiano, al quale strappano di mano le chiavi. 

Poi scappano a bordo delle due auto. La denuncia del 24enne in caserma, mette in guardia tutte le pattuglie e le volanti della zona. Qualche ora più tardi in via Vincenzo Da Seregno, zona Comasina, una volante della polizia intercetta la Mini. A bordo ci sono due persone che, all'alt degli agenti, fuggono a tutta velocità. Inizia così il lungo inseguimento. 

Tra Milano e Bresso, ai poliziotti si aggiunge anche una pattuglia di passaggio dei carabinieri di Sesto. 

I fuggitivi imboccano la Milano - Meda, poi Garbagnate Milanese, Origio e Lainate, quando il rapinatore alla guida della Mini ferma l'auto e fugge a piedi. Il passeggero, il 14enne, non ha il tempo di uscire dall'abitacolo che viene arrestato, mentre il suo compagno viene bloccato poco dopo da agenti e carabinieri. Entrambi hanno precedenti per furto. 

Lo zio 21enne doveva trovarsi agli arresti domiciliari. Nella sua abitazione la polizia ha rinvenuto un fucile da caccia. L'arma sarebbe stata rubata dalla coppia il 20 dicembre ad un cacciatore di Cologno. Dopo l'arresto, i carabinieri sono riusciti a ritrovare la Peugeot gialla parcheggiata vicino a via Adriano. Il più giovane dei fermati aveva ancora le chiavi in tasca. L'utilitaria era stata rubata qualche settimana prima dai due durante una rapina. Le indagini proseguono per capire se zio e nipote possano essere gli autori di altri episodi violenti che potrebbero combaciare col modus operandi dei due.