Devono rispondere di tentato omicidio e rissa aggravata i quattro uomini, riconducibili alle “ pandillas”, arrestati questa mattina.
Si tratta di quattro cittadini sudamericani che la notte dello scorso 3 giugno a Milano, nei pressi della discoteca denominata “El Besito”, hanno con violenza aggredito un minore di origini sudamericane.
Gli indagati hanno dapprima colpito la vittima con calci e pugni e, successivamente, uno di loro lo ha colpito più volte alla schiena e al costato con un coltello.
Una di queste ferite, molto profonda, ha raggiunto il polmone destro del minore lacerandolo e causando un versamento interno, tanto da rendere necessario un drenaggio di circa mezzo litro di sangue dal polmone.
Le indagini della Squadra mobile hanno consentito di stabilire che l’episodio criminale era riconducibile alle dinamiche di controllo del territorio tipiche delle bande di strada (“pandillas”) salvadoregne ed in particolare a quella denominata “MS13”.
Infatti è stato accertato che due degli indagati sono affiliati a pieno titolo alla pandilla “MS13”, mentre gli altri due sono risultati dei fiancheggiatori, ma comunque ben a conoscenza delle dinamiche e delle regole che valgono all’interno della banda.
E l’aggressione è scattata proprio per vendicare, agli occhi della comunità latino-americana, l’affronto di un diverbio, avvenuto all’interno della discoteca nel corso della serata, tra una delle loro “affiliate” e altri connazionali, proprio per incutere timore e ottenere riverenza dalla stessa comunità.
Era ricoverato a San Giovanni Rotondo, in Puglia, per...
E' accaduto nel Cremonese; le forze dell’ordine stanno...
Un uomo di 57 anni di Vescovato ha improvvisamente perso...