A seguito dell’attività portata a termine lo scorso 1 dicembre dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Vicenza, la Compagnia di Bassano del Grappa ha arrestato M.T., 47enne di Cittadella, presunto responsabile del reato di emissione di fatture per operazioni inesistenti.
L’indagato, che si trovava all’estero, è stato rintracciato e, una volta in territorio nazionale, condotto presso la propria abitazione, dove è stato sottoposto alla misura personale disposta dal G.I.P. di Vicenza nell’ambito delle indagini condotte dalla Procura; in concorso con Q.T., quest’ultimo agli arresti domiciliari dallo scorso 1 dicembre, avrebbe interposto una società cartiera nella compravendita di elementi in legno da Paesi comunitari, generando così un’ingente frode IVA mediante l’emissione di fatture per operazioni inesistenti per circa 5.000.000 di euro.
Nei confronti degli ideatori della frode è stato disposto il sequestro preventivo per equivalente su beni mobili ed immobili per un valore superiore a 850.000 euro, nell’ambito del quale è stata sequestrata una villa di pregio.
L’attività di indagine, tutt’altro che conclusa anche in considerazione che Q.T., di 34 anni, di Tezze sul Brenta (VI) nel corso dell’interrogatorio di garanzia si è avvalso della facoltà di non rispondere, mira ad allargare il contesto investigativo dell’evasione contestata anche nei confronti di altri soggetti che inquinano il mercato, danneggiano gli imprenditori onesti e sottraggono risorse destinate alla collettività.
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