Le Fiamme Gialle lecchesi hanno dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un marocchino che nello scorso mese di novembre era sfuggito ad un controllo nel settore degli stupefacenti operato da militari della Compagnia di Lecco, opponendo resistenza e cagionando loro lesioni.
Il 24 novembre scorso, infatti H.A., di 36 anni, veniva fermato a Lecco all’interno di una macchina da una pattuglia della Compagnia di Lecco per un controllo antidroga, essendo sospettato di avere appena effettuato una cessione di sostanza stupefacente; lo straniero non solo non aderiva all’invito dei due finanzieri di scendere dall’automezzo ma speronava la macchina della Guardia di Finanza per darsi alla fuga, mettendo, così, in pericolo l’incolumità fisica dei due militari che hanno riportato lesioni, fortunatamente lievi.
In tale circostanza, peraltro, gli stessi finanzieri erano stati costretti a far uso delle armi. Di tale grave episodio veniva informata la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lecco. Successivamente, a seguito degli approfondimenti delegati alle Fiamme Gialle, che agivano con il prezioso e tempestivo ausilio della Questura di Lecco, si procedeva alla identificazione del marocchino, già noto alle Forze dell’Ordine per numerosi ed analoghi precedenti.
Per tali gravi accadimenti il Giudice delle Indagini Preliminari, su specifica richiesta del Pubblico Ministero titolare dell’indagine, ha emesso apposito provvedimento cautelare personale nei confronti del responsabile dei fatti criminosi.
Dopo svariate ricerche sul territorio lombardo, l’arresto del malvivente, avvenuto nella serata di ieri con il considerevole ausilio dell’Arma dei Carabinieri, pone fine ad una vicenda che aveva allarmato oltremodo la cittadinanza lecchese.
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